domenica 30 dicembre 2007

SuperPoteri


Sai che c'è?
C'è che prenderei tutto e senza parole me ne andrei in alto.
Sempre più in alto e starei a guardare.
Dall'alto le cose sembrano piccole, piccole. Minuscole e tutto sommato neanche più di tanto complicate.
Il vento porterebbe via tante preoccupazioni, la luna più vicina e la musica della vita in testa.
Nulla più.
Mi lascerebbe irrimediabilmente da sola. Ma che ci vuoi fare?
Mah si, tanto questa è realtà. Mica un sogno.
Poi tornerei tra le cose minuscole che si trasformano in insormontabili giganti, ma almeno con uno spirito diverso.


Al massimo, se non mi riesce la poetica osservazione, posso sempre mettere una tuta di pelo e urlare alla King Kong.
Ecco, inaugurerò così il nuovo anno.

A risentirci belli.
Brindate, Ubriacatevi, Moltiplicatevi.

giovedì 27 dicembre 2007

Auguri in ritardo

Scusate, arrivo in ritardo.
Vi faccio gli auguri lo stesso.

Spero abbiate passato delle belle vacanze, con tanto cibo e tanta serenità.
Io ho digiunato grazie a una febbre da cavallo, però almeno c'è da dire che so tutte le programmazioni delle stazioni radio nazionali...

"La mia stanza non ha più pareti,
ma microbi..."




mercoledì 19 dicembre 2007

Oggi mordo


Ci sono dei giorni in cui non è possibile stare quieti, quei giorni in cui tutto ti fa enormemente imbestialire e non riesci a trattenerti..
Vorresti gridare, picchiare, spaccare qualsiasi cosa, correre, imprecare ma quello che aggiunge ulteriore incazzatura è la consapevolezza che anche se lo facessi non risolveresti nulla.
Allora subentra lo stato calmo-rognoso che.. " se ti azzardi ad avvicinarti ti divoro in un sol boccone..".
Domani è un altro giorno.
Si spera.

mercoledì 12 dicembre 2007

De bieca eloquentia




Succede, a volte accade.
L'arte oratoria è bieca. A volte ti assiste passo dopo passo e ti salva dall'imbarazzo, altre sfugge e gioca con la tua memoria, lasciandoti come un tonno. Senza parole.
O per lo meno senza quelle opportune.


Incontro.
S: Ciao caro! E' da un po' che non ti vedo, tutto bene?
R: si grazie! tu come stai?
[arriva V.]
S: Mah, bene! Ti presento la mia amica, Vale, lui è Robert.
V: Piacere!
R: Piacere, ROLAND
R: ........

S:...... (si scava la fossa)
Aperitivo.

S: Che bella l'Australia, vorrei andare. Ci sono state delle mie amiche e se ne sono innamorate!
Pensa che una si è tatuata la ...!
[Ora. Esistono due amiche tatuate a cui mi sono riferita:
La prima si è tatuata la sagoma dell'australia.
La seconda, la foglia rappresentativa del Canada.
Provate ad indovinare cosa la nota boccuccia ha osato proferire...]

Cena.
Zapping.

S: Aspetta, aspetta. Lascia qui un attimo! Vediamo se canta quella canzone che mi piace tanto!
G: Quale?
S: Ma si, quella bella. Quella che fa "LEI!"
G: Non la conosco.
S: Ma si che la sai. Aiutami!! Quella che fa: "Lei, il pane che vorrei!"
No aspetta.. "il sorriso che non hai"
G: Dormi.
S:hai ragione.. ronf

venerdì 7 dicembre 2007

Doom dududu doom


Sono entrata nel vortice...
Mi spiegate perchè continuo da una buona mezz'ora ad ascoltare solo "Love today" di Mika?!...

Mi dico "adesso la smetto, è finita la pausa".
Ma continuo a saltellare sulla sedia e mi figuro su un palcoscenico a cantarla e gesticolare come lui...
Dottore è grave?

sabato 1 dicembre 2007

Due alla terza



Grazie al meme di pideye (se avete qualcosa da ridire quindi sapete a chi rivolgervi... gne gne gne) ho l'arduo compito di elencare alcune cose che non sapete sul mio conto..


  1. P come Piero Manzoni:
    In una fase della sua vita ha offerto il suo stesso corpo al pubblico come forma d'arte.
    Io come lui, offro piccoli pezzetti di me a chi mi circonda, ma non di certo a livelli così lirici come fossi un'opera di valore.
    Offro le più cose più disparate, da consigli spassionati a sostegno, dall'amicizia a incazzature, senza dimenticare che una delle opere più famose del Manzoni è la "merda d'artista".
    A buon intenditor....

  2. J come Jackson Pollock
    Lui ha segnato la mia crescita, non so come mai ma mi sono innamorata delle sue opere, del suo genio non convenzionale.
    Quando creava seguiva unicamente il proprio istinto, dava armonia e violenza, scagliava colori e brutalità animale sulla tela.

    Io sono un po' come lui nella vita sentimentale e l'opposto in tutto il resto. Vivo sempre una sorta di binomio raziocinio vs. istinto che da quel valore aggiunto che mi porta all'esasperazione.

  3. A come Andy Warhol
    La chiave del suo successo è stata la riproduzione seriale di alcune opere, la ripetizione.
    La stessa ripetizione che mi serve quando devo ricordare assolutamente una cosa.
    Si, perchè ho una memoria che fa brutti scherzi, riesco a ricordare cose assurde e grandi cazzate, ma quando si tratta di appuntamenti e fare commissioni, arrivo sempre troppo tardi nel ricordare...mentendo spudoratamente alla controparte.

  4. R come Renè Magritte
    Un grande illusionista, gioca con la realtà e la verità relativa. Fa credere una cosa e ne pensa un'altra.
    Vorrei essere così, ma spesso, troppo spesso mi si legge in faccia quello che penso.
    "Sa, vuoi mangiare le tortine al cioccolato?"
    (dopo pasta, carne e patate, dolce e pane e cioccolato) "No..."
    "Ok vado a prendere il pacco formato famiglia."
    "Evvivaaaaaaaaa!"

  5. B come Botero.
    Penso che se non avessi un metabolismo abbastanza accelerato ednon avessi fatto sport, con tutto quello che mangio, potrei essere benissimo il soggetto ideale dei suoi dipinti.
    -Il punto 5 ne è un esempio-

  6. E come Edward Munch
    Gli unici temi che lo attraggono sono l'amore e la morte. E' il pittore per antonomasia dell'angoscia.
    Io in questo sono brava. A volte anche a distanza di miglia, per osmosi posso trasmettere ansia anche al più pacato degli uomini.
    Mi spavento per banalità. Anche se so che dietro la porta c'è un simpaticone che mi urla addosso "BU!", inesorabilmente faccio un salto di 2 mt (infatti ora sto pensando si sfruttare il dono per andare alle olimpiadi..) e grido.

  7. V come Vanessa Beecroft.
    Fotografa modelle sullo stesso piano dell’osservatore, separate solo dall’impossibilità di parlare col pubblico, spesso nelle sue opere si sperimenta l’imbarazzo del guardare in faccia qualcuno e contemporaneamente essere osservati.
    Mi piace osservare, guardare le attitudini delle persone, scrutarle, studiarle e carpire i loro difetti e pregi e a volte imitarli.
    Certo se riuscissi a non farmi sgamare, mi risparmierei figure pietose...

  8. L come Lucian Freud
    Le sue opere ruotano prettamente intorno a soggetti nudi, ritratti sotto una luce fredda, diafana che riflette straordinariamente la loro condizione angosciosa umana.
    Accade sempre: se da una parte sono affascinata da ciò che è il mio opposto, dall'altro non posso combattere contro la mia natura.
    Accade con le opere di Freud e più banalmente con la gente che sta male. Si, avete capito bene. Se io vedo o anche sento la storia di una persona che sta male, nel 99% dei casi svengo. Non importa se l'altro soffre di un banale raffreddore o di polmonite. Non sono mica razzista, eh?

lunedì 26 novembre 2007

Voglia di cioccolata



In questi giorni ho girato molto e non sono mancata a nessuno degli impegni d'agenda, ho fatto e disfato. Dopo giorni in treno, macchina e metropolitane ho visitato posti bellissimi ed improbabili, ho riscoperto una bella amicizia, fatta di semplicità e ben pochi perbenismi.
Mi son sentita una regina e poco dopo mi sono confusa in una folla di semianarchici.
Dopo un anno ho visto come gli avvenimenti e le persone cambiano la propria esistenza e i loro obiettivi.

Mi piace.
Mi piace quanto una cioccolata in una nevosa giornata in baita.
Mi piace quanto stare sotto le coperte la domenica mattina.
Mi piace vedere l'intraprendenza negli sguardi e la voglia di vivere nei sorrisi di due innamorati.

Mi siedo per un secondo e penso a quello che sarà.
Non ne ho la più pallida idea e riflettendoci, mi faccio una dose di cioccolata.





In fondo tu già sai, che domani è un giorno lungo e che un altro verrà a dirti di amare i tuoi pensieri.
E tu lo seguirai, come fosse uno sparviero pauroso nell'orgoglio della sua fragilità.
De Gregori - Le strade di lei

mercoledì 21 novembre 2007

Deliri di (onni) potenza



S: Sai, stavo pensando che potrei fare una regione d'Italia tutta mia.

P: ..?

S: Mi basta solo una legge costituzionale che me lo consenta, dei Consigli che approvino e solo un milione d'abitanti accondiscendenti.

P: E a quale fine?

S: Per soddisfare il mio ego.

P: ...di gran pirla.

S: Fuffa.

Quando salirò al potere sconfiggerò il male e ti bandirò dalla mia Regione.

P: ...Non è conveniente per te ascoltare la sigla di Voltron...

martedì 13 novembre 2007

A nudo




Absolut Sara è un concentrato complicato di sostanze che ancora oggi sono oggetto di studi scientifici.

Dotato di un carattere poliedrico, contradditorio, sensibile, prevaricatore e possessivo, può essere nocivo se preso in dosi eccessive.
Può trasmettere un'inspiegabile voglia di viaggiare, ballare, leggere, vivere, imparare, recitare, amare, una costante ansia di trasformazione e simpatia al limite del demenziale.

Assunto con costanza, riesce a mostrare una visione non convenzionale della vita anche se può portare allo sconforto dato il suo essere lunatico ed estremista.

Un liquore corposo, intriso di intelligenza analitica e allo stesso tempo di passioni contrastanti, che costituiscono certamente un'arma a doppio taglio.


Inizialmente può sembrare ghiacciato e chiuso, in realtà il suo ricco mondo interiore si scopre sorso dopo sorso nonostante non faccia trapelare le proprie emozioni.

Se un bevitore lo ama sinceramente ed è disposto a tollerare i suoi umori mutevoli e la sua profondità d'animo, verrà poi ripagato con la sua carica a forte gradazione emotiva.


Passa dalla tenerezza alla durezza in poco tempo essendo dotato di un forte spirito di vendetta e di memoria.

Un superalcolico nel complesso incomprensibile e poco intellegibile e forse proprio in questo, sta il suo punto di forza.


Essendo molto suscettibile prende fuoco velocemente.
Tenere fuori dalla portata di teste di cazzo.

Data importante...


Il mettermi a nudo è solo per celebrare in modo diverso il mio compleanno :)


Sfogatevi e ditemi tutto quello che avreste voluto dirmi e non l'avete mai fatto!


[si anche voi che passate e non lasciate mai commenti...
Lo so che ci siete.. :) ]

venerdì 9 novembre 2007

omero, omero.. sei tu mio omero?




Cantami, o Diva, del valzer del moscerino
l'ira funesta che infiniti addusse
lutti ai puffi, molte anzi tempo a Hallo Spank
generose travolse alme d'eroi,
e di Mila e Shiro e di Dolce Candy orrido pasto
lor salme abbandonò.


Canta tu, o mitica Cristina,
e risparmiami la figura barbina,
la prossima serata,
dal cantare Kiss me Licia su un palcoscenico
da lasciare allibito anche il pubblico più indegno.


E qual de' numi inimicolli ancor?
Marco Masini.
Irato al sentire dalla mia ugola
la sua Bella Stronza,
destò nel campo un feral morbo
che mandò via tutti gli astanti:
colpa di Sara che fece
a lui e a Cristina oltraggio
con il suo sacrilego canto.

mercoledì 7 novembre 2007

Comunicazione interna





Spesso sostengo lunghe conversazioni con me stesso e sono così intelligente che a volte non capisco nemmeno una parola di quello che dico.
Oscar Wilde


venerdì 26 ottobre 2007

Verde speranza.


Superstizione: credenza che gli eventi futuri siano influenzati da particolari comportamenti senza che vi sia una relazione casuale.


Ebbene, a volte sono colta anche io da raptus superstiziosi.
Solo nei casi disperati, sia chiaro.
Solo nei giorni in cui ho qualcosa di davvero importante da fare.
Come oggi.

Si parta dal presupposto che io non posso mai contare sul fattore culo. No.
Per cui anche se mi riempissi di cornetti, facessi la danza della pioggia, riti di ogni genere contro il malocchio (prezzemolo e finocchio), sarei comunque l'eccezione alla regola dei fortunelli. In parole molto povere, la solita sfigata.
Sì, insomma quella che, anche da piccola non poteva copiare dai compagni perchè si faceva sgamare nel giro di un nanosecondo, dato che era al primo banco; mentre dietro di lei era un tripudio di bigini e libri fotocopiati nel formato per i puffi.
Quella che, detestava l'asilo perchè " l'amichetta del cuore" la spronava a fare ogni cosa, anche giocare a cavallino saltando sulla schiena della sottoscritta, facendole sbattere la testa contro il pavimento. Un lago di sangue.
Quella che, su 100 lillipuziani in gita scolastica, è riuscita a stamparsi la cassetta delle lettere nel bel pieno della fronte.
Bridget Jones mi fa una cippa.




Per combattere questa mia situazione, che vedrete non è certo di una persona normosfigata, cerco appigli (inutili) in futili cose come: indossare un certo tipo di biancheria, mettere le scarpe che si indossano solo nelle occasioni importanti, oppure tenere in borsa piccoli regali a cui sono legata.

Ma quando va storto e hai addosso delle scarpe che ti han fatto prendere un raffreddore di dimensione colossale perchè estive, la borsa si sfonda in una giornata piovosa e gli oggettini diventano solo ingombranti..
Beh anche se arrivasse un branco di gatti neri ad attraversarmi la strada credo che li saluterei festante. Magari per contrappasso..........



Perla del giorno:
S."No quella giacca non la metto oggi. Quella giacca verde, non mi ha portato bene tempo fa."
P(apà) " Verde? NO NO niente verde!"
S. "...."
P. "Avevo un maglione verde quando sei nata tu"
S."..............................."

sabato 20 ottobre 2007

Armonia


Ci sono giornate fredde che sembra abbiano il potere di ghiacciare anche il dolore.
Quelle dove il vento ti fa balbettare e rende le dita tanti minuziosi ghiacciolini.
Quelle dove vedi improvvisamente crescere un amico.
Quelle dove le lacrime scorrono senza poterle fermare e lo stomaco, stritolato in una morsa emotiva, ricorda che non ti sei scordato di emozionarti, anzi, senti il bisogno di crollare in un abbraccio d'amore.


oggi è una di quelle.



eppure, se guardo in alto vedo il cielo terso e un bellissimo sole.

domenica 14 ottobre 2007

...and the winner is




"Sono molto onorata di essere qui con voi questa sera e faccio fatica a trattenere l'emozione.

Vorrei ringraziare l'Accademia per questo ambito premio, ma voglio ringraziare soprattutto chi ha reso possibile e voluto fortemente per ME questo riconoscimento.

Un grazie sentito a quei grandissimi cafoni maschilisti che alla soglia di 50 anni hanno fatto apprezzamenti disgustosi pensando che io non li sentissi e guardandomi come se fossi un oggetto approfittando della mia solitudine e della loro stazza.
Luridi.



Un grazie va anche alla saccenza che dilaga in ogni dove, il "faccio tutto e solo io, tu non sai una cippa pivello" è il leit motiv di poveri illusi che accelerano lo stato delle mie rughe, corrugando la fronte in segno di disprezzo.



Come non nominare la cara adorabile anziana che approfittando di cortesia mi ha quasi lasciato a piedi perchè il tram era oberato di gente nell'ora di punta, ed indicandomi poi per tutto il tragitto dicendo "eh beh ma io non ho tempo da perdere..".
Ancora grazie.
Mi ero scordata.
Io faccio ballare le scimmie invece.



Il ringraziamento si estende all'opera di smaronamento del culo di una balenottera spiattellato in faccia, noncurante del mio principio di soffocamento.



Un grazie va anche al caro architetto, vicino di tavolo di una rinomata pasticceria che, sentendosi il Dio creatore nonchè viaggiatore di professione, ha fatto dell'ironia sul peso della mia borsa (finitogli sul piede, tiè ben gli sta) prendendolo come pretesto per attacar briga e in ultimo autoglorificarsi.
Torna sul cucuzzolo e continua a sognare Frank Lloyd Wright.


Last but not least, un ringraziamento speciale alla mia amata macchina che, come un gatto, non volendo lavarsi sotto i rulli ha deciso di scioperare e non partire più.

Un grazie quindi a tutti coloro che ogni giorno concorrono a fare di me una donna migliore, portatrice sana di magnifica pazienza nonchè di progressivo cinismo ed ironia.

Credo che questo premio sia per me non un punto di arrivo ma un punto di partenza per migliorarmi.
Dedico questo premio a coloro che mi sono stati vicini e hanno saputo confortarmi nei momenti bui.
I consigli delle lampadine a risparmio energetico si sono rivelate di una profonda saggezza.

Grazie."



Una lacrima riga la guancia.
Alza il premio e poi lo lascia li in preda a un raptus di emotività.
Come sottofondo c'è la musica de "La vita è bella".
Sipario.

lunedì 8 ottobre 2007

Sunday morning

Una mattina che sa d'estate, una brioche alla nutella, un succo alla pesca, il sole che ti acceca e il mare calmo che culla i sensi e la voglia come di un gatto di stiracchiarsi pian piano...

La semplicità a volte è la miglior cura.








Quando il buio sembra immenso e senza alcun senso... concentrati sulle piccole cose.
Più tardi verrà il tempo per le grandi meraviglie.
Ora è il momento delle dolci consolazioni, delle cose amiche e familiari.
[Pam Brown]

sabato 29 settembre 2007

Tutto quello che (non) ho

Big Girls Don't Cry

Ho detto tanto e per tanto ho taciuto.
Ora non riesco a scrivere e non perchè non ho cazzate da raccontare.

Ho come voglia di salire su un dirupo e buttar via tutti i pensieri.
Ora è tempo per me.
Solo per me.

E intanto il mondo crolla.

mercoledì 26 settembre 2007

sconfitta


"Leggere attentamente il foglio illustrativo prima dell'uso".
Bazzecole.
Ribadisco il concetto di essere stordita.
Solo questa mattina mi sono ricordata di aver bevuto, ieri sera, vino bianco dopo aver assunto un farmaco.
I miei neuroni ringraziano.

Alcool 10 Sara 0

sabato 22 settembre 2007

guardami negli occhi, bello



Settimana della moda.

La preoccupazione tra dottori dilaga. Non si sa come arginare l'epidemia. Tutti fremono nel tentativo di trovare una soluzione.
Nelle ultime ore, infatti, si registra un'impennata di torcicolli e casi (in)coscienti di sbavatura, nonchè si riscontra un alto tasso di problemi muscolari e inibizione nell'articolare frasi di senso compiuto nella popolazione di sesso maschile.

giovedì 20 settembre 2007

aia


dieci giorni di prognosi...


{non so disegnare... si nota?}

martedì 18 settembre 2007

dalle stelle alle streghe

Avete presente quella sensazione di lento formicolio nel corpo?

Quella sensazione di bruciore ai muscoli che si fa sentire sempre più forte minuto dopo minuto?

Quella sensazione in cui ti senti avvolto da un fascio di piccoli aghi nella schiena e nel collo?

Quella sensazione di spasimo che non permette di muoverti?

L'amatissima strega mi ha scavezzato i muscoli e sembro un carciofo.
Non mi muovo, vegeto bofonchiando "ahia, ahiaa".

Al rogo la maledetta.

domenica 16 settembre 2007

L'autostima è tutto

Qualche mese fa parlando con un'amica...
S. ti ricordi al liceo? Lì si che ero un fisicaccio!
M. io quando ero piccola ero un botolo
S. ma non è vero.
M. comunque adesso vado da Tony e avrò un fisico perfetto.
S. ma se sei un fiore adesso!
M. si un crisantemo.

sabato 8 settembre 2007

doh!


L'aria nei capelli, occhiali da sole, nel cuore una contentezza per esserti tolta un gran peso e finalmente un'ora dedicata a un regalo tanto ricercato.

Cammini un po' da diva, un po' da donna che "non deve chiedere mai" tra le vie più in e anche se sei da sola è bello sentire il sole che ti accompagna e scalda il corpo.
Continui a camminare, saluti cortese chi incontri e ti dedichi all'effimera ricerca del superfluo. Entri in un negozio, spulci, esci.
Ti senti diva perchè forse gli altri vedono che sei contenta, forse merito anche della maglia scollata e continui l'ars spendendi..
Entri in un altro negozio, trovi e compri.
Entri in un altro e spulci alla ricerca di qualcosa che non c'è.

Entri in un nuovo negozio, ti senti un po' diva, fai un giro poi esci. Anzi, pardon, cerchi di uscire...
Esattamente:
Perchè proprio quel maledetto negozio aveva qualcosa di inspiegabilmente strano... Le porte.
Io esco a testa bassa e mi dico "uh guarda prima quel gradino grigio non c'era!" alzo il piede e...
SBAM!


la mia fronte ha voluto testare la consistenza del vetro maledettamente pulito...
Il silenzio cala imbarazzante tra i clienti, negoziante compreso che sibila dopo la frattura cranica "attenzione...".
Per mantenere un certo contegno "divesco" opto nel non girarmi, di non dire una parola e cerco di far finta di niente.
Aspetto le porte che si aprano e poi esco come se niente fosse. Per tutto il resto della giornata ho avuto un formicolio alla testa e un senso di vertigine...

Morale: Tanto va la diva a Milano che ci lascia il testino.

martedì 4 settembre 2007

odi et amo




Milano..odiata, amata, odiata e alla fine amata.

La amo davvero?

La Milano che ti fa impazzire per il traffico già alle sei e mezzo di mattina, che ti lascia nello sconforto per il diffuso cinismo, per gli infiniti viaggi in metro in compagnia solo di un odore acre e "caldo" e l'Ipod, che ti fa maledire per gli stronzetti che ti seguono e cercano di derubarti e tu rischi l’infarto per la paura?

Eppure ha la dannata capacità di farti girar la testa per le gallerie d'arte, le mostre, i teatri, il balletto, i Navigli, le enoteche, le luci soffuse di Brera e i suoi mercatini, le vetrine a Natale, la mondana Corso Como e la (s)conosciuta locanda-osteria dove "come mangi il risotto lì non lo mangi da nessun'altra parte".

La Milano che sembra fredda, riservata ed egocentrica come una donna altoborghese modaiola, che attira gente dalle sembianze divine e altre con tanti sogni e pochi soldi, da ogni parte del globo per farsi ammirare e dare spettacolo.

Regina incontrastata degli opposti: magnati della finanza con mogli e amanti piene di borse di Hermes e Gucci dressed, accanto a zingari con denti d’oro e tre bambini che elemosinano.
Concerti devasto che fanno cantare e saltare in un ballo corale improvvisato tutta San Siro e Giovanni Allevi che incanta e zittisce migliaia di persone con solo un pianoforte...

La Milano dei suoi piccioni, adorati dai turisti, presi a calci dai milanesi doc.
La Milano che vuole imitare le sue amiche europee delimitando ovunque zone a traffico limitato ma non è pronta con i mezzi pubblici. Snobba i vip e adula i geni.

Milano si deve scoprire, lentamente, come una vergine, ogni angolo nasconde il suo perché e forse anche per questo non piace. Non è d’impatto.

Milano puttana, cara troppo cara, che non ha scrupoli e non guarda in faccia nessuno, con la sua nebbia che avvolge e rende l’umore grigio, dove si respira frenesia e voglia di fare, ma dove altre volte cazzeggiare nelle vie del centro è la cosa più sana che avresti mai potuto chiedere.

Abracadabra Milano è questa e molto altro.

Come ogni grande amore la si odia, la si ama.


Un ringraziamento speciale a un milanese doc, che mi ha ispirato quanto scritto perchè la ama riscoprendola passo dopo passo...

lunedì 3 settembre 2007

tre metri sopra il deliro


Dopo una notte insonne oggi mi si potrebbe paragonare ad una scimmia urlatrice sotto l'effetto di qualche funghetto allucinogeno.

Vegeto in uno stato d'ansia che non mi permette di star ferma per più di cinque nanosecondi in un posto, SEDUTA.
continuo a zompettare da un locale all'altro senza alcuna sorta di ritegno.. e senza che il mio cervello riesca ad imporsi sulle gambe (e non solo) che si dimenano.
Spero che il mio nuovo status di scimmietta rampante e irrequieta abbia vita breve altrimenti, o ci rimetto le penne o prendo in considerazione l'idea di andare al carnevale di Rio a (ri)scuotere successo come fenomeno da baraccone. il che. è tutto dire.
Passo e chiudo.

sabato 1 settembre 2007

silence





[...]One equal temper of heroic hearts,
Made weak by time and fate, but strong in will
To strive, to seek, to find, and not to yield.



Tratto da Ulysses by Tennyson

venerdì 31 agosto 2007

Il sapore del mio migliore amico #2

Purtroppo, come la mantide religiosa che fa fuori il suo amato, anche il mio caro amico nebulizzatore ha cessato di esistere. Lo ammetto l'ho spremuto troppo e ora piango di nostalgia sulle note di Mina "vorrei che fosse amore"....

giovedì 30 agosto 2007

Il favoloso mondo di...Ikea

Con la pioggia è arrivato anche il catalogo 2008 della perdizione.

Si perchè sia che uno abbia una casa di lusso di 3000 mq oppure un monolocale che assomiglia più a un sottoscala, l'Ikea (da notare con articolo, perchè ormai è come se avesse preso le sembianze umane.. come la Franci, la Chiara, l'Anna..) si staglia come must per almeno una volta nella vita: per sbirciare gli accessori più sfiziosi oppure per calarsi nei panni di montatore improvvisato di una miriade di mobili di tutta casa, dal sapore molto svedese.
Dal soggiorno all'ufficio, dal bagno al guardaroba, dalla cucina alla camera da letto a piccoli prezzi si può trovar tutto (o quasi) e di molti gusti.
Ogni volta che arriva il catalogo, mi viene voglia di prendere le cose più assurde per la camera o lo studio o la cucina, insomma un attentato alla mia indole femminile.
"oh che carino quel vaso", "certo, quella sedia rosa shock al posto di questa nera...", "apppperò quei bicchieri tutti colorati e di plastica potrebbero essere molto utili quando c'è troppo alcool che scorre nelle vene!" e così via.

Questi svedesi che si scervellano alla fine mi piacciono.

Su molte pagine compare il motto "La nostra idea grande è il prezzo piccolo" e fin qui si sa che è la loro strategia aziendale...ma accettate un piccolo consiglio: fermatevi lì.

Va bene che i mobili componibili sono una genialiata se sai montarli nel verso giusto,
va bene che creiate soluzioni innovative per qualsiasi tipo di ambiente,
va bene che vasi, stoviglie, lampade, cesti e accessori di ogni genere siano accativanti, graziosissimi e accessibili a tutte le tasche...

...ma il riso con pollo e salmone a 3euro no eh...

martedì 28 agosto 2007

Il sapore del mio migliore amico

In questi ultimi giorni è lui che mi sta vicino, che mi segue passo dopo passo, che mi sente lagnare, che guarda silente il mio affaccendarmi e dare fuori di testa per l'anno che verrà.
Non è come tutti gli altri che sembrano promettere miracoli e poi in sostanza si rivelano dei veri fallimenti.
NO.
Lui tranquillo sta li, buono buono, con il suo minimale abito bianco e verde e arriva sempre quando ne ho bisogno, con il suo dosato intervento e con quella sua semplicità.
Ma la cosa più vitale è il suo sapore fresco e rinfrescante che da sollievo alla mia gola in fiamme.
grazie mio caro tantum verde.


ad agosto la febbricitante sottoscritta ringrazia

lunedì 27 agosto 2007

giornata al bacio


Vedete in questa immagine un romantico, fiabesco incontro animale che intenerisce anche i cuori più duri oppure una contorta nonchè paralizzante posa plastica di due poveri pennuti attorcigliati?

domenica 26 agosto 2007

venticinque


Perchè lo senti che sono sguardi d'intesa,
perchè assapori il loro abbraccio morbido e caldo,
perchè vedi che una carezza vale più di un bacio appassionato,
perchè respiri il loro amore anche quando si rimproverano a vicenda,
perchè si amano a loro modo e continuano a farlo.



Venticinque anni di matrimonio.
Un inno all'amore.
Auguri miei cari. Di cuore.

ya estoy aquì!

oh buona seeeeeeeeera!

finalmente sono tornata davanti a una tastiera e uno schermo... ho provato in vacanza a postare da un cellulare, ma ho litigato per 3 giorni con ben 8 operatori diversi del mio gestore telefonico, uno più stordito dell'altro. Quando poi mi sembrava di averne trovato uno con un po' di sale in zucca, cade la linea e zac richiamando parlo con altro operatore che sta agli antipodi del precedente e devo rispiegare tutti i problemi del nuovo telefono e connessioni varie.. wap, gprs, apn e va a da via i ciap.

Così ho solo speso soldi senza nemmeno aver avuto la possibilità di entrare nel blog. Pace.
Mi son goduta il mare, l'acquario, tanto sole e altrettanta musica.
Ora sono entrata nella fase (dolente) del post-vacanza, quello in cui hai mille avventure da raccontare e una miriade di foto da riguardare ma non lo si fa perchè sei a casa e devi concentrarti su tutti gli impegni di casa per non pensare che tra breve tutte le tue energie verranno assorbite tragicamente dal quotidiano frenetico e compulsivo.
E poi diciamola tutta, il momento per crogiolarsi nel pensiero delle vacanze è tra qualche mese, quando le giornate sembreranno tutte grigie uguali e piovose.. oh si.

Sono però anche contenta di essere tornata, mi mancava casa e Chi è rimasto qui ad aspettarmi..
un bacio a tutti quelli che leggono

venerdì 3 agosto 2007

Acquaaa



La desperate housewife continua la sua avventura stendendo, lavando, cucinando e zompettando per casa a destra e a manca ma avrà ancora vita breve. oh si.


Fra poco butterò scopa, stracci, sentendomi un po' cenerentola con il principe (ma senza il principe, magari qualche diamantino oh oh).
Fervono infatti i preparativi per uno scuba review seguito da una grigliata a base di carne...mmm.. non so cosa preferire.. se ingozzarmi come un porcellino e poi rotolare fino a casa o mettere la muta e prepararmi per le prossime immersioni.

L'idea comunque mi piace. Che goduria.

Per pranzo ho fatto la pasta con il peperoncino, facile direte voi. Per la sottoscritta un po' meno. Risultato ottimo, ma con le mani mentre cucinavo ho sfiorato il naso e per 15 minuti avevo il naso in fiamme e gli occhi che lacrimavano. Neanche il draghetto Grisù avrebbe potuto aiutarmi... sigh.
L'ho pucciato nell'acqua ghiacciata (alla Mr. Bean) ma niente da fare.
Ho pensato allora: cosa ti dicono quando mangi troppo peperoncino e brucia la gola?
NON ingerire acqua ma mangiare un pezzo di pane.
MMM... la genialiata con il mio naso però non si è attuata.
Per fortuna o purtroppo.

martedì 31 luglio 2007

desperate housewife?!

riassunto di questa piacevole giornata:

ore 9.00. suona la sveglia, colazione veloce
ore 9.30: con tacchi da 12 vado a prendere il pane sotto casa.. (non mi capacito del perchè abbia messo quelle scarpe...)
ore 10.00: con una scopa in mano canto e ballo sulle note dei Gipsy King fingendo di essere a Siviglia come due anni fa, nell'intento di pulire casa..
ore 11.40: mi dimeno come un caimano davanti a un libro di cucina (non è quello della Clerici anche se mi sarebbe piaciuto canticchiare le tagliatelle di nonna Pina a squarciagola) per cercare di capire pochi passi fondamentali per non mandare a fuoco tutto..
ore 13.50: chiacchero al telefono mentre lavo e asciugo le stoviglie.
La prossima volta però mi ricorderò che non è mia facoltà fare più cose contemporaneamente.. invece di riattaccare la cornetta ho riattaccato una forchetta..

sono quindi arrivata alla giusta conclusione di chiamare la neuro o un milionario che mi mantenga.

lunedì 30 luglio 2007

sunt chi!

sono tornataaaaaaaaaaaa!!!
mi mancava tantissimo scrivere sul computerino e leggere i vostri commenti!!
Nelle prossime ore metterò alcune foto "ARTISTICHE" (vero marti?!), QUELLE istantenee che non puoi fare a meno di catturare, anche se per lo più erano una vera e propria sfida ai giapponesi nel fare il maggior numero di foto (stupide)..

Posto brevemente perchè sono di corsa, devo anche andare a far la spesa o collasso dalla fame... Ci sentiamo presto, ovvero quando avrò il pancino pieno!

besitos

lunedì 16 luglio 2007

Hols!!




quello che necessito per questi giorni sono solo un paio di ciabatte, una sdraio, sole e relax..niente più.
Ebbene, anche io raggiungerò l'agognato mare per un po' di giorni e se riuscirò a trovare un computer scriverò, altrimenti.. beh ci risentiamo quando torno.
Con la speranza di cambiare tonalità di bianco (dal bianco latte, al bianco sporco per lo meno) e di immergermi nel profondo blu, vi mando un bacio a todos e vi regalo un po' del mio tiramisù fatto con tanto amore (quanto son carina...oooooh).
Lo spazio dei commenti è aperto a chiunque anche per scrivere cose assurde, sarà un piacere leggervi al mio ritorno. Non lasciatemi solo il bloggettino, che poi soffre di solitudine..
un abbraccio in particolare a pideye, mat, ale, krepa, davide, giulia, alberto, esilio, moticanus e stefano, siete stati una vera scoperta!
Se ho scordato qualcuno mea culpa, siete nei miei pensieri.
un bacio anche ai miei amici reali di cui pochi sanno dell'esistenza di questo blog.

adesso vado.. metto un po' di lacrime artificiali che il momento è catartico e mi commuovo un po'.
A presto
ciao bau miao

domenica 15 luglio 2007

En-Joy



...lasciarsi cullare in un abbraccio e vivere l'istante in un tango di emozioni.

martedì 10 luglio 2007

lemon

è uno di quei giorni in cui hai l'amaro in bocca, quelli in cui hai un groppone in gola ma non lo dai a vedere.
ma il sapore non va via.

lunedì 9 luglio 2007

Chi dorme.. piglia insetti



Penso di essere molto avversa agli insetti...
Dopo la lotta con i tarli, penso che mi sia giunta la punizione dal regno animale.
Ora mi spiego.

Stavo beatamente collassando sul divano dopo una settimana estenuante, quando alla fine del pisolino (10 di sera) noto una piccola puntura sull'indice della mano e impreco in giapponese dato il posto assurdo.. Ma proseguiamo.
Nel giro di venti minuti il mio caro dito diventa una specie di involtino tutto rosso, talmente gonfio da perdere la sensibilità e non poterlo muovere...mmm c'è qualcosa che non va.
Dannato insetto.

Provo il vecchio rimedio, un bagno nella cara ammoniaca che però da come risultato solo puzza e il dito sembra che da un momento all'altro stia per scoppiare.mmm... c'è qualcosa che non va.
Dannato insetto.

Passo così al rimedio del ghiacchio, magari mi anestetizza tutto e si sgonfia. Dopo 40 minuti nessun segno vitale. Avrebbero potuto predermi a martellate e non avrei sentito niente. mmm... c'è tutto che non va.
Dannato insetto.

Decido così di chiamare la guardia medica per farmi consigliare una pomata antiallergica.. ecco lì ho smesso di dannare l'insetto e di rimpiangere un amico medico, con la M maiuscola.

S. "Pronto, buona sera senta la chiamo perchè ho gonfio il dito per una puntura di insetto è da più di un'ora che me lo sento esplodere..."

D."Buona sera! Si ecco guardi stia calma. (ero calmissima...) Mi dica a che ora l'ha punta l'insetto? e come ha detto che si chiama?

S. "Mah..penso intorno alle 10.. Comunque mi chiamo Sara.

D."Ah Sara che bel nome, Le piace il cantautore della Sua canzone? é uno dei migliori.. Si Sara svegliati che è primavera.."

S."Eh..già. Si ha ragione è molto carina (intanto il mio dito era diventato come quello dell'omino Michelin e purtroppo avrei dovuto svegliarmi prima, non a primavera)... Tornando al mio dito ho messo l'ammoniaca, ma nessun risultato.."

D."Eh no Sara non va bene."

S."Ora è da molto che l'ho nel ghiaccio ma non sento nulla.."

D."Eh no non va bene"

S."......"

D."è una forma allergica... Sara ha fatto l'antitetanica?"

S."ho fatto l'antitetanica?"

D."Eh no gliel'ho chiesto io.."

S."eheh..(imbarazzata) mi scusi me lo stavo chiedendo..."

D." perchè i casi sono due: una signora in giardino stava facendo giardinaggio si è punta con una spina di rosa, sa ci sono le spore,ha continuato a lavorare in giardino ed è morta.

Un signore è stato punto da un insetto e non avendo fatto il vaccino è morto."

S."(la mia espressione è indescrivibile..) Si si l'ho fatta (tiè)"

D."Bene allora cara Sara adesso vada in farmacia a prendere la pomata ### e una compressa###."

S. "Guardi ho in casa una pomata antibiotica al cortisone, posso mettere quella?"

D."eh no.. sa come dice il caro ( qui non ho sentito il nome perchè pensavo ancora alla spina della rosa..) che quando c'è un problema e non si sa quale soluzione prendere, quella più faticosa e lunga è la migliore. IO lo so che vorrebbe stare a casa, ma andare in farmacia è la soluzione migliore."

S."..... (ormai avevo superato la soglia limite dell'imbarazzo..) va bene allora andrò a cercare la farmacia aperta e prenderò la pomata! Grazie dottore"

La fine della conversazione verte su una barzelletta a cui ho fintamente riso... e che vi risparmio.
Prendo la macchina alla volta di una farmacia in aperta campagna. Sembrava più il Queens..

Parlo con il farmacista che guarda e tocca il dito. Alla fine molto gentilmente sentenzia:
"Credo che la compressa e la pomata ### siano inadeguate, le consiglio una pomata al cortisone che agisce meglio."

S. allibita , stanca e con due loschi individui che la fissavano.. " scusi quindi quella che ho casa va benissimo..? Il dottore ha detto di no.."
"è la migliore sul mercato. Probabilmente il dottore avrà copiato all'esame di farmacologia..."
Imbarazzo generale.

La via più faticosa è sempre la migliore.
Grazie caro dottore.

martedì 3 luglio 2007

..avevo voglia di una fiaba...




Principe ormai tutto è perduto,tutto è travolto dal vento, abbiamo perduto tutto!
Principessa, non esiste una cosa nella tua vita per la quale valga la pena perdere tutto?

domenica 1 luglio 2007

Mi sento così



Essere come il fiume che scorre
silenzioso nella notte,
senza temere le tenebre.
Se ci sono stelle nel cielo, rifletterle.
E se i cieli si riempiono di nubi,
così come il fiume, le nubi sono d'acqua;
riflettere anch'esse, senza timore,
nelle tranquille profondità.


Manuel Bandeira (Manuel Carneiro de Sousa Bandeira Filho)

venerdì 29 giugno 2007

dolce luna




Il cuore a lungo andare si indurisce, la cosa più vitale si scherma di una patina di pietra per allontanare tutti, dal primo all'ultimo, in una sorta di diffidenza e di timore nell'essere nuovamente feriti.
Le brutte esperienze aiutano ad essere più schivi e attenti, onde evitare di essere colti ingenui ed inermi come prima.
Spesso per sopravvivere, per farsi strada bisogna combattere, essere cinici e non adottare mezze misure. Essere calcolatori e selettivi.
Un po' la selezione naturale di Darwin, insomma.

Quindi anche contro la tua indole cerchi di diventare quello che un po' ti impongono di essere se vuoi essere "vincente".
Arrivare primo, sapere in anticipo ogni notizia, essere sempre pronto a fare lo scatto migliore. Dannare ogni santo giorno per dare sempre di più ed il meglio.

Poi arriva un giovedì qualunque e per caso incroci gli occhi di un bambino di 10 mesi appena, che ti sorride e che gattona a stento verso di te.

Tutto quello che pensavi in un nanosecondo si tramuta in un'enorme cazzata.

Quel sorriso così innocente ha la forza tale da scalfire e distruggere l'intima campana di pietra e gli occhioni di chi ha una vita davanti a sè e vuole gustarsela in ogni sua sfumatura fan crollare tutti i tuoi stupidi falsi miti.
Non esistono se, nè ma.
Solo la voglia di tornare a guardare la realtà con occhi incantati e stupiti, di godere di una luna brillante o dell'odore dell'asfalto caldo appena bagnato.

Da quanto non guardavo più la luna?

mercoledì 27 giugno 2007

Beetlebuster




Ieri ho passato metà giornata con una siringa in mano piena di liquido letale.

Sembravo uno di quei dottori pazzi dei cartoni animati che vengono ritratti solo nell'ombra con la siringa di dimensioni spropositate e i lapilli di veleno che fuoriescono dall'ago per incutere terrore..

In realtà mi sentivo più Homer Simpson, goffo ed impacciato, che cercava di spostare e smontare i mobili nel tentativo di debellare i simpatici tarli che pasteggiavano allegramente mettendo a sopire la loro fame atavica..

Il corposo legno li ha attirati e si sono dati, lascivi, ai piaceri della tavola, anzi meglio dire della mensola.

Ormai il nostro amato comodino era in lizza con una forma di groviera in fatto di chi avesse più buchi. E io lì a cercare di far smettere a quegli ingordi il devasto.


Risultato: un mal di schiena atroce, una puzza tremenda per tutta casa e la paura di sognarmi di notte i tarli che mi rincorrevano con la sete di vendetta.

Devo iniziare a preoccuparmi?

lunedì 25 giugno 2007

Sapore d'avventura






Partire, viaggiare senza una destinazione precisa, avere il gusto di seguire una cartina sorridendo e avere il piacere amaro di perdersi per le vie di una terra straniera.
Assaporare il piacere di godere delle cose piccole.. persino i campi di grano trebbiati acquisiscono un qualcosa di poetico e romantico.
Sarà il bel tempo, sarà che ti lasci alle spalle la tua vita per un po' e indossi i panni del turista in cerca di svago, sarà la curiosità di fare tutto da soli e dimostrare non solo che ce la si può fare ma anche divertendosi come non mai.
Scrutare i particolari, come fossimo delle piccole formiche dal cervello laborioso che continuano a fremere impazienti nel guardare gli altri, cercando di carpire i dettagli che portano a ricostruire la loro vita, i loro pensieri, la loro cultura.. Ho bisogno di aggiungere altro?

sabato 23 giugno 2007

vivere

F A N T A S T I C O

Reduce da un tour de force inaudito, con alle spalle si e no una manciata di ore di sonno in quattro giorni ieri è stata l'apoteosi. Ma è stato bellissimo.
Ebbene si, ieri sera dopo molte peripezie, ero una delle tante testine che si agitavano in mezzo alla folla di San Siro, cantando con una mia cara amica a squarciagola.
è stato un vero delirio... ma stupendo.

siiiiiiiiiiiii Stupendo!

mercoledì 20 giugno 2007

Luce


Ho una smisurata voglia di mare, sole, cene a lume di candela e soprattutto di immergermi nel profondo blu...
...così ho deciso di anticipare di un giorno il solstizio d'estate e dare una sferzata di luce al bloggettino (un po' anche per contrappasso all'umore di chi, come me, è costretto in città)

diciamo che è la summer edition dell'onda delle parole.
Buona giornata a todos

lunedì 18 giugno 2007

elogio alla (mia) follia


si insomma periodaccio, ma la cosa bella e al contempo incredibile è che continuo a marciare nonostante tutto e tutti. tiè alle malelingue.
Fra un po' sfodererò la mia supertutina (è in tutti noi, basta spogliarsi per bene) e volerò stile donna cannone in alto, altissimo con la mia chioma ingellata.
sono proprio alla frutta.
gnam gnam


martedì 12 giugno 2007

Desecration smile

Piango e quasi non me ne accorgo, poi rido, contemporaneamente piango e rido, penso all'assurdità della vita e in fondo forse sta tutto qui.
Penso a quello che sono, o forse solo l'ombra di quello che ero.
Ferma in un immobilismo surreale cerco di capire, capirmi. Invano.
Devo agire, mi dico, ma so di non aver molte forze ancora... Non dopo l'ennesima caduta.

lunedì 11 giugno 2007

Le finestre


In queste buie stanze dove passo
giornate soffocanti, io brancolo
in cerca di finestre. Una se ne aprisse,
a mia consolazione. Ma non ci sono finestre
o sarò io che non le so trovare.
Meglio così, forse. Può darsi
che la luce mi porti altro tormento.
E poi chissà quante mai cose nuove ci rivelerebbero


Costantino Kavafis

martedì 5 giugno 2007

ho avuto tanta paura




When a man's limits, doubts and fears are erased, what remains is the inner core of his soul.
Instinct, passion and emotions.
What a man with this soul can do, can be described only as terrible, and beautiful.

venerdì 1 giugno 2007

emozione

The body moves...




...but the soul dances

mercoledì 30 maggio 2007

un bagno di grinta


It is the passion flowing right on through your veins
And it's the feeling that you're oh so glad you came
It is the moment you remember you're alive
It is the air you breathe, the element, the fire
It is that flower that you took the time to smell
It is the power that you know you got as well
It is the fear inside that you can overcome
This is the orchestra, the rhythm and the drum
FORCA!!
It is the soundtrack of your ever-flowing life
It is the wind beneath your feet that makes you fly
It is the beautiful game that you choose to play
When you step out into the world to start your day
You show your face and take it in and scream and pray
You're gonna win it for yourself and us today
It is the gold, the green, the yellow and the grey
The red and sweat and tears, the love you go. Hey!

domenica 27 maggio 2007

biscotti a colazione



Ricordi quando da bambina le tue maggiori preoccupazioni erano ricevere una bicicletta per il tuo compleanno, o mangiare biscotti a colazione?
Beh l'età adulta è assolutamente sopravvalutata.
Non farti incantare dai tacchi alti, dalla libertà di fare sesso e dal fatto che i tuoi non ti stanno più addosso, essere adulti vuol dire avere delle responsabilità.
Le responsabilità sono una gran rottura.
Davvero una grande rottura.
Gli adulti devono andare in certi posti, fare certe cose, guadagnarsi da vivere e pagare l'affitto e se ti stai specializzando in chirurgia devi anche tenere tra le mani un cuore umano, insomma parliamone delle responsabilità.
Tutto ciò fa sembrare meravigliosi biciclette e biscotti non è vero? La cosa più difficile delle responsabilità è quando combini un guaio e non sai come riparare.
... Le responsabilità sono davvero una gran rottura.
Sfortunatamente passata l'età dell'apparecchio per i denti e dei reggiseni sportivi, le responsabilità vanno affrontate.
Non si possono evitare. O qualcuno ci obbliga ad affrontarle, oppure ne subiremo le conseguenze. Nonostante tutto l'età adulta ha i suoi vantaggi.
E poi mettere i tacchi alti, la libertà di fare sesso e il fatto che i tuoi non ti stiano addosso infondo... non è affatto male.
Tratto da Grey's Anatomy

sabato 26 maggio 2007

granelli di polvere





" le piccole cose possono darci un'idea delle grandi" dice Lucrezio descrivendo qualcosa che capita sotto gli occhi di tutti.
Un'esperienza semplicissima che invece sfugge a chiunque sia preso dalla propria vita, dalla frenesia del quotidiano e dalla miriade degli impegni che lo sovrastano.
Un attimo di pausa per tornare a dare valore alle piccole cose.
Un breve discorso dove prendono forma immagini così incorporee come uno spiraglio di luce nel buio e un turbine di corpuscoli appena percettibili che si muovono apparentemente a caso.
Guardate ancora intensamente come da bimbi quello che vi circonda?...



Osserva quando attraverso le imposte chiuse un raggio di sole penetra in una stanza: in quel filo di luce vedrai corpuscoli innumerevoli andare e venire per l'aria in tutti i sensi e come in una guerra perpetua scontrarsi e battagliare, a torme, quali eserciti che un po' serrano la file un po' si disperdono ma non si concedono tregua; e arriverai ad intuire - per quel tanto che le piccole cose possono darci un'idea delle grandi e metterci sulla via di capirle - quale dev'essere nello spazio infinito l'agitazione perpetua degli atomi.
[..] Dapprincipio è ogni singolo atomo che si muove per propria forza intrinseca, poi un aggregato di pochi atomi, la cui forza non è molto maggiore degli atomi singoli, viene spinto dai loro urti invisibili, e a poco a poco l'impulso si propaga a corpi più grossi.
Così il movimnento sorto dagli atomi cresce fino al punto d'essere percepito dai nostri sensi, agita i granelli di polvere che scorgiamo quando un raggio di sole attraversa una stanza buia, senza che possiamo renderci conto delle forze che su di essi agiscono.

lunedì 21 maggio 2007

Unendliche Freude



Unendliche Freude
Durchwallet das Herz.
Hier mangelt der Name dem trauernden Leide,
Sanfter Entzücken nur heißet hier Schmerz.


Friedrich von Schiller

domenica 20 maggio 2007

In fondo al maaaaaaar



In memoria di attimi indescrivibili ed indimenticabili..
...dedicato a chi, anche da grande, fa riaffiorare senza timore il bambino inerme e gioioso in sè...


Il mondo degli umani è un pasticcio,
la vita sotto il mare è meglio
di ogni cosa abbiano lassù!
Le alghe del tuo vicino
ti sembran più verdi sai
vorresti andar sulla terra
non sai che gran sbaglio fai
se poi ti guardassi intorno
vedresti il nostro mar
è pieno di meraviglie
che altro tu vuoi di più?!

In fondo al mar in fondo al mar
tutto bagnato è molto meglio credi a me
quelli lassù che sgobbano
sotto quel sole svengono
mentre qua sotto
ce la spassiamo
in fondo al mar!

Qua giù tutti sono allegri
guizzando di qua e di là
invece là sulla terra
il pesce è triste assai
rinchiuso in una boccia
che brutto destino avrà
se all'uomo verrà un pò fame
il pesce si papperà!
Ohhh nooo!

In fondo al mar
in fondo al mar
nessuno ci frigge
o ci cucina in fricassea
e non si rischia di abboccar
no non c'è un amo in fondo al mar
la vita è ricca di bollicine
in fondo al mar

con questo ritmo la vita è sempre dolce così
anche la razza ed il salmon
sanno suonare con passion
qui c'è la grinta ogni concerto
è un successon!
Il sarago suona il flauto
la carpa l'arpa la platessa il basso
poi c'è la tromba del pesce rombo voilà
il luccio è il re del blues la razza con il nasello al violoncello
con la sardina all'ocarina e con l'orata
vedrai che coro si farà!!! Siiiiiiiiiiiiiiii in fondo al mar
se la sardina fa una moina c'è da impazzir
che c'è di bello poi lassù
la nostra banda vale di più
ogni mollusco sà improvvisar
in fondo al mar! AH AH
Ogni lumaca si fà un balletto
in fondo al mare tutti quanti ci divertiamo
qui sotto l'acqua
in mezzo al fango
ma che fortuna vivere insieme
in fondo al maaaaaaaaaaaaaaaaaar

venerdì 18 maggio 2007

Il pupazzo

Se per un istante Dio si dimenticherà che
sono una marionetta di stoffa e
mi regalerà un pezzo di vita, probabilmente non direi
tutto quello che penso,
ma in definitiva penserei tutto quello che dico.
Darei valore alle cose, non per quello che valgono,
ma per quello che significano.

Dormirei poco, sognerei di più, andrei
quando gli altri si fermano,
starei sveglio quando gli altri dormono,
ascolterei quando gli altri parlano
e come gusterei un buon gelato al cioccolato!!
Se Dio mi regalasse un pezzo di vita,
vestirei semplicemente, mi sdraierei al sole lasciando scoperto non solamente
il mio corpo ma anche la mia anima.

Dio mio, se io avessi un cuore, scriverei
il mio odio sul ghiaccio e
aspetterei che si sciogliesse al sole.
Dipingerei con un sogno di Van Gogh
sopra le stelle un poema di Benedetti
e una canzone di Serrat sarebbe la serenata
che offrirei alla luna.
Irrigherei con le mie lacrime le rose,
per sentire il dolore delle loro spine
e il carnoso bacio dei loro petali.
Dio mio, se io avessi un pezzo di vita
non lascerei passare un solo giorno
senza dire alla gente che amo, che la amo.

Convincerei tutti gli uomini e le donne
che sono i miei favoriti e
vivrei innamorato dell'amore.
Agli uomini proverei
quanto sbagliano al pensare
che smettono di innamorarsi
quando invecchiano, senza sapere
che invecchiano quando smettono di innamorarsi.
A un bambino gli darei le ali,
ma lascerei che imparasse a volare da solo.
Agli anziani insegnerei
che la morte non arriva con la vecchiaia
ma con la dimenticanza.
Tante cose ho imparato da voi, gli Uomini!

Ho imparato che tutto il mondo ama vivere
sulla cima della montagna,
senza sapere che la vera felicità
sta nel risalire la scarpata.
Ho imparato che
quando un neonato stringe con il suo piccolo pugno,
per la prima volta, il dito di suo padre,
lo tiene stretto per sempre.
Ho imparato che un uomo
ha il diritto di guardarne un altro
dall'alto al basso solamente quando deve aiutarlo ad alzarsi.
Sono tante le cose
che ho potuto imparare da voi, ma realmente,
non mi serviranno a molto,
perché quando mi metteranno
dentro quella valigia, infelicemente starò morendo.


Gabriel Garcia Marquez

mercoledì 16 maggio 2007

ai ai ai

I casi sono due:
o mi sono tramutata in un panda più velocemente di quanto non facessero le Tartarughe a divenire Ninja;
o quelle patacchine scure sotto gli occhi sono solo un preludio di quello che mi aspetta in questi mesi.

UCCI UCCI sento odor di dolorucci....

Muah

Oggi sono particolarmente intollerante...
Sarà la stanchezza, saranno le ore estenuanti nella metropoli, sarà il sonno..
Insomma se incontrate per strada un semi-zombie rognoso che litiga con le vecchine presuntuose... bingo.
Avete vinto la sensazione che c'è qualcuno messo peggio di voi!

lunedì 14 maggio 2007

poche parole


A volte non mi rendo conto e confondo il sogno con la realtà.
Basta una parola, un profumo, un'espressione, un volto e io sono già lontana con la mente, con l'anima.
Voli pindarici in paesi stranieri lontani, lontani, già vissuti e altri solo sognati, e una vita diversa.
Culture, religioni, volti stranieri e tutti da scoprire.
Persone, vite da conoscere, intuire, capire.
Eppure mi rendo conto che i miei tesori più grandi sono qui.

domenica 13 maggio 2007

Il più bello dei mari

Il più bello dei mari
è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello
che vorrei dirti di più bello
non te l'ho ancora detto.

Nazim Hikmet