martedì 4 settembre 2007

odi et amo




Milano..odiata, amata, odiata e alla fine amata.

La amo davvero?

La Milano che ti fa impazzire per il traffico già alle sei e mezzo di mattina, che ti lascia nello sconforto per il diffuso cinismo, per gli infiniti viaggi in metro in compagnia solo di un odore acre e "caldo" e l'Ipod, che ti fa maledire per gli stronzetti che ti seguono e cercano di derubarti e tu rischi l’infarto per la paura?

Eppure ha la dannata capacità di farti girar la testa per le gallerie d'arte, le mostre, i teatri, il balletto, i Navigli, le enoteche, le luci soffuse di Brera e i suoi mercatini, le vetrine a Natale, la mondana Corso Como e la (s)conosciuta locanda-osteria dove "come mangi il risotto lì non lo mangi da nessun'altra parte".

La Milano che sembra fredda, riservata ed egocentrica come una donna altoborghese modaiola, che attira gente dalle sembianze divine e altre con tanti sogni e pochi soldi, da ogni parte del globo per farsi ammirare e dare spettacolo.

Regina incontrastata degli opposti: magnati della finanza con mogli e amanti piene di borse di Hermes e Gucci dressed, accanto a zingari con denti d’oro e tre bambini che elemosinano.
Concerti devasto che fanno cantare e saltare in un ballo corale improvvisato tutta San Siro e Giovanni Allevi che incanta e zittisce migliaia di persone con solo un pianoforte...

La Milano dei suoi piccioni, adorati dai turisti, presi a calci dai milanesi doc.
La Milano che vuole imitare le sue amiche europee delimitando ovunque zone a traffico limitato ma non è pronta con i mezzi pubblici. Snobba i vip e adula i geni.

Milano si deve scoprire, lentamente, come una vergine, ogni angolo nasconde il suo perché e forse anche per questo non piace. Non è d’impatto.

Milano puttana, cara troppo cara, che non ha scrupoli e non guarda in faccia nessuno, con la sua nebbia che avvolge e rende l’umore grigio, dove si respira frenesia e voglia di fare, ma dove altre volte cazzeggiare nelle vie del centro è la cosa più sana che avresti mai potuto chiedere.

Abracadabra Milano è questa e molto altro.

Come ogni grande amore la si odia, la si ama.


Un ringraziamento speciale a un milanese doc, che mi ha ispirato quanto scritto perchè la ama riscoprendola passo dopo passo...

9 commenti:

Mat ha detto...

onestamente ci sono stato solo di passaggio anche se credo che ci farò un salto molto presto x trovare un amico...
però una città grigia non fa x me..
mi mette di cattivo umore...meglio un posto solare dove avrai pure meno possibilità e offerte rispetto a milano...ma magari, se c fai caso, senti l'odore della salsedine!

Alberto ha detto...

"Milano gambe aperte, Milano che ride e si diverte..."
Milano - Lucio Dalla

Meneghinismi a parte, scuci fuori la dritta (locanda-osteria dove come mangi il risotto lì...) o ti buco le ruote della macchina!!! o.O

Tsk! :-D

Un abbraccio risottomane :-)

Fede ha detto...

Ci sono stato poche volte... Ideale per lo shopping e per qualche visita turistica, ma onestamente non ci vivrei. Troppo caos, troppo smog, troppo furore. Sono un tipo piuttosto tranquillo, non fa per me...
Ma lo shopping ogni tanto anche solo per una passeggiata in Galleria Vittorio Emanuele ci vuole! :D

krepa ha detto...

mi viene quasi da piangere...
per la citazione e il tuo bellissimo post...

leggere le emozini su Milano mi commuove sempre e oggi che per lavoro l'ho girata tutta (e fidati tutta davvero)...lo dico ancor di più

allora a questo punto vuol dire ci si vedrà...per caso o no...

anzi se passi al Milano Film Festival dimmelo che sono lì

un abbraccio

Anonimo ha detto...

Porca miseria sara...
E' la prima volta che penso a Milano senza provare noia o tristezza. Quasi quasi mi viene voglia di tornare. Quasi quasi. Credo. Vabbè, tanto mi tocca venire comunque! :-P
A presto!

Rituccia

Anonimo ha detto...

Io vivo a Roma da 4 anni e vivo la stessa identica situazione...Alle volte la odio mente altre volte l'amo alla follia!! Penso sia una cosa normale quando si ha a che fare con grandi città che spesso presentano aspetti molto diversi e contraddittori anche all'interno di un solo quartiere...e comunque...in ogni caso...credo sia una grande fortuna vivere in città come Milano o come Roma...non ci si annoia mai...ciaociao e buon fine settimana

Sara ha detto...

mat: l'odore della salsedine è libidinoso e mette pace. Tutto un altro modo di vivere, ogni cosa ha i suoi lati positivi e negativi, ma un salto a Milano non puoi non farlo! :)

alberto: seeeee, mica lo vengo a dire a te! gne gne gne
e non ti preoccupare al posto delle ruote ho degli energumeni che corrono e mi trasportano ovunque. Non ti conviene..ihih

federico: shopping o no Milan l'è semper la gran Milan... ;p
e vuoi mettere per voi maschietti le partite a San Siro o le scommesse all'ippodromo?!

Krepa: grazie a te che mi hai "ispirato" :)
è bello saperti amante della città e sapere che ti sia piaciuto il pezzo.

Cosa c'è di bello al Milano Film Festival? Che giornate consigli?
In questi giorni sono molto occupate a correre da una parte all'altra ma magari riesco!

Ritus: ciccia, ci tocca!
certo la prospettiva non è delle migliori..ma vorrà dire che ci si farà qualche weekend a venezia..
W la biennale!!!!!!!!!!!
:)

davidormi: hai perfettamente ragione, condivido a pieno tutto ciò che hai detto.
Un bacio e buone giornate di sole

krepa ha detto...

ancora non so bene cosa ci sia.
per me la serata migliore è sabato prossimo, tra due settimane, con Manuel Agnelli, Godano dei Marlene e i Perturbazione...
però ci saranno un sacco di serate, in Piazza del Cannone e allo Strheler. Questo sabato c'è il festone in Pzza Cannone

cmq vedi www.milanofilmfestival.it

Anonimo ha detto...

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