sabato 8 settembre 2007

doh!


L'aria nei capelli, occhiali da sole, nel cuore una contentezza per esserti tolta un gran peso e finalmente un'ora dedicata a un regalo tanto ricercato.

Cammini un po' da diva, un po' da donna che "non deve chiedere mai" tra le vie più in e anche se sei da sola è bello sentire il sole che ti accompagna e scalda il corpo.
Continui a camminare, saluti cortese chi incontri e ti dedichi all'effimera ricerca del superfluo. Entri in un negozio, spulci, esci.
Ti senti diva perchè forse gli altri vedono che sei contenta, forse merito anche della maglia scollata e continui l'ars spendendi..
Entri in un altro negozio, trovi e compri.
Entri in un altro e spulci alla ricerca di qualcosa che non c'è.

Entri in un nuovo negozio, ti senti un po' diva, fai un giro poi esci. Anzi, pardon, cerchi di uscire...
Esattamente:
Perchè proprio quel maledetto negozio aveva qualcosa di inspiegabilmente strano... Le porte.
Io esco a testa bassa e mi dico "uh guarda prima quel gradino grigio non c'era!" alzo il piede e...
SBAM!


la mia fronte ha voluto testare la consistenza del vetro maledettamente pulito...
Il silenzio cala imbarazzante tra i clienti, negoziante compreso che sibila dopo la frattura cranica "attenzione...".
Per mantenere un certo contegno "divesco" opto nel non girarmi, di non dire una parola e cerco di far finta di niente.
Aspetto le porte che si aprano e poi esco come se niente fosse. Per tutto il resto della giornata ho avuto un formicolio alla testa e un senso di vertigine...

Morale: Tanto va la diva a Milano che ci lascia il testino.

12 commenti:

Alberto ha detto...

PRIMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO...
:-D

Eh, sì...sono le 23:42 di sabato sera.
Come dire? C'è chi notte bianca e chi notte in bianco!!! :-/

E neanche l'indirizzo di un risotto buono dove andare a compensare le carenze affettive... :-(

Senti, W Homer Simpson! ;-)

Un abbraccio ciambella :-)

krepa ha detto...

dai!!!!!!!!ma eri tu!!!!!!!!!!!!ahahahahah!!!!!!!!non ci posso credere!!!



scherzo, io ero a lavorare mentre la bella vita se la spassa per negozi...la vita...

non commento la ridicola testata...ma io avrei riso di brutto, scherzo dai, massaggia il bernoccolo

Esilio ha detto...

Ahahaha.. troppo forte... Ciao bella! Finalmente sono tornata da voi!Un abbrccio. Esi.

Mat ha detto...

muhahahahahahahah
muhahahahahahahah+
muhahahahhahahaha++

dai non rido più...promesso..

muhahahahahahahah
muhahahahahahhaha+
muhahahahhahahaha++

ih ih ...non ce la faccio!
bella storia sarina, peccato sia una storia vera!! :)
un bacio cara!!

Alberto ha detto...

zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz...
:-/

Un abbraccio ronf :-)

Sara ha detto...

Alberto: ovvio!!! il ristorante lo trovi da te!!

krepa: avevo letto solo la prima parte del tuo messaggio e ho rischiato il collasso..

il bello è che io ho riso in un secondo momento, quando ero per strada da sola..ancor più imbarazzante perchè mi ha preso per matta

esilio: ben tornata!

PIDEYE ha detto...

Ma sta foto l'ho gia vista da qualche parte;)
Cmq se ti può conslare mi è successa la stessa cosa all'hard rock cafè . Ho preso una craniata nel vetro pulito che divideva il negozio dal ristorante e il bello è che non sono stata l'unica ;)

Sara ha detto...

mat: ciao teo!!!!!!!!
io ho riso un po' meno...uhi che dulur

pideye: si la foto l'ho trovata in rete ihih

ecco vedi così intendi a pieno il dolore... eheheh

Alberto ha detto...

O.O

Ho fatto qualcosa che non va, dato che mi neghi la dritta culinaria? .-(

Un abbraccio inconsapevole :-)

Anonimo ha detto...

ahahahahah... avrei voluto vedere la scena, è capitato anche a me di dare capocciate ai vetri è davvero imbarazzante! Cmq mi piace molto il tuo blog tornerò a trovarti e ti aggiungerò ai miei link...salut

Davide ha detto...

mi hai regalato un sorriso che mi mancava da un po'.
grazie sara, Davide

Sara ha detto...

ganassa: si avresti riso come tutti. sono una stordita e quindi si ride con (o meglio dire DI) me anche solo nell'andare a prendere il latte...
Grazie caro, passerò anche io molto volentieri da te!

Davide: come mi fai contenta! Bene bene, allora divento un po' il tuo gioppino nei momenti più grigi :)
un abbraccio