venerdì 29 giugno 2007

dolce luna




Il cuore a lungo andare si indurisce, la cosa più vitale si scherma di una patina di pietra per allontanare tutti, dal primo all'ultimo, in una sorta di diffidenza e di timore nell'essere nuovamente feriti.
Le brutte esperienze aiutano ad essere più schivi e attenti, onde evitare di essere colti ingenui ed inermi come prima.
Spesso per sopravvivere, per farsi strada bisogna combattere, essere cinici e non adottare mezze misure. Essere calcolatori e selettivi.
Un po' la selezione naturale di Darwin, insomma.

Quindi anche contro la tua indole cerchi di diventare quello che un po' ti impongono di essere se vuoi essere "vincente".
Arrivare primo, sapere in anticipo ogni notizia, essere sempre pronto a fare lo scatto migliore. Dannare ogni santo giorno per dare sempre di più ed il meglio.

Poi arriva un giovedì qualunque e per caso incroci gli occhi di un bambino di 10 mesi appena, che ti sorride e che gattona a stento verso di te.

Tutto quello che pensavi in un nanosecondo si tramuta in un'enorme cazzata.

Quel sorriso così innocente ha la forza tale da scalfire e distruggere l'intima campana di pietra e gli occhioni di chi ha una vita davanti a sè e vuole gustarsela in ogni sua sfumatura fan crollare tutti i tuoi stupidi falsi miti.
Non esistono se, nè ma.
Solo la voglia di tornare a guardare la realtà con occhi incantati e stupiti, di godere di una luna brillante o dell'odore dell'asfalto caldo appena bagnato.

Da quanto non guardavo più la luna?

mercoledì 27 giugno 2007

Beetlebuster




Ieri ho passato metà giornata con una siringa in mano piena di liquido letale.

Sembravo uno di quei dottori pazzi dei cartoni animati che vengono ritratti solo nell'ombra con la siringa di dimensioni spropositate e i lapilli di veleno che fuoriescono dall'ago per incutere terrore..

In realtà mi sentivo più Homer Simpson, goffo ed impacciato, che cercava di spostare e smontare i mobili nel tentativo di debellare i simpatici tarli che pasteggiavano allegramente mettendo a sopire la loro fame atavica..

Il corposo legno li ha attirati e si sono dati, lascivi, ai piaceri della tavola, anzi meglio dire della mensola.

Ormai il nostro amato comodino era in lizza con una forma di groviera in fatto di chi avesse più buchi. E io lì a cercare di far smettere a quegli ingordi il devasto.


Risultato: un mal di schiena atroce, una puzza tremenda per tutta casa e la paura di sognarmi di notte i tarli che mi rincorrevano con la sete di vendetta.

Devo iniziare a preoccuparmi?

lunedì 25 giugno 2007

Sapore d'avventura






Partire, viaggiare senza una destinazione precisa, avere il gusto di seguire una cartina sorridendo e avere il piacere amaro di perdersi per le vie di una terra straniera.
Assaporare il piacere di godere delle cose piccole.. persino i campi di grano trebbiati acquisiscono un qualcosa di poetico e romantico.
Sarà il bel tempo, sarà che ti lasci alle spalle la tua vita per un po' e indossi i panni del turista in cerca di svago, sarà la curiosità di fare tutto da soli e dimostrare non solo che ce la si può fare ma anche divertendosi come non mai.
Scrutare i particolari, come fossimo delle piccole formiche dal cervello laborioso che continuano a fremere impazienti nel guardare gli altri, cercando di carpire i dettagli che portano a ricostruire la loro vita, i loro pensieri, la loro cultura.. Ho bisogno di aggiungere altro?

sabato 23 giugno 2007

vivere

F A N T A S T I C O

Reduce da un tour de force inaudito, con alle spalle si e no una manciata di ore di sonno in quattro giorni ieri è stata l'apoteosi. Ma è stato bellissimo.
Ebbene si, ieri sera dopo molte peripezie, ero una delle tante testine che si agitavano in mezzo alla folla di San Siro, cantando con una mia cara amica a squarciagola.
è stato un vero delirio... ma stupendo.

siiiiiiiiiiiii Stupendo!

mercoledì 20 giugno 2007

Luce


Ho una smisurata voglia di mare, sole, cene a lume di candela e soprattutto di immergermi nel profondo blu...
...così ho deciso di anticipare di un giorno il solstizio d'estate e dare una sferzata di luce al bloggettino (un po' anche per contrappasso all'umore di chi, come me, è costretto in città)

diciamo che è la summer edition dell'onda delle parole.
Buona giornata a todos

lunedì 18 giugno 2007

elogio alla (mia) follia


si insomma periodaccio, ma la cosa bella e al contempo incredibile è che continuo a marciare nonostante tutto e tutti. tiè alle malelingue.
Fra un po' sfodererò la mia supertutina (è in tutti noi, basta spogliarsi per bene) e volerò stile donna cannone in alto, altissimo con la mia chioma ingellata.
sono proprio alla frutta.
gnam gnam


martedì 12 giugno 2007

Desecration smile

Piango e quasi non me ne accorgo, poi rido, contemporaneamente piango e rido, penso all'assurdità della vita e in fondo forse sta tutto qui.
Penso a quello che sono, o forse solo l'ombra di quello che ero.
Ferma in un immobilismo surreale cerco di capire, capirmi. Invano.
Devo agire, mi dico, ma so di non aver molte forze ancora... Non dopo l'ennesima caduta.

lunedì 11 giugno 2007

Le finestre


In queste buie stanze dove passo
giornate soffocanti, io brancolo
in cerca di finestre. Una se ne aprisse,
a mia consolazione. Ma non ci sono finestre
o sarò io che non le so trovare.
Meglio così, forse. Può darsi
che la luce mi porti altro tormento.
E poi chissà quante mai cose nuove ci rivelerebbero


Costantino Kavafis

martedì 5 giugno 2007

ho avuto tanta paura




When a man's limits, doubts and fears are erased, what remains is the inner core of his soul.
Instinct, passion and emotions.
What a man with this soul can do, can be described only as terrible, and beautiful.

venerdì 1 giugno 2007

emozione

The body moves...




...but the soul dances