lunedì 26 novembre 2007

Voglia di cioccolata



In questi giorni ho girato molto e non sono mancata a nessuno degli impegni d'agenda, ho fatto e disfato. Dopo giorni in treno, macchina e metropolitane ho visitato posti bellissimi ed improbabili, ho riscoperto una bella amicizia, fatta di semplicità e ben pochi perbenismi.
Mi son sentita una regina e poco dopo mi sono confusa in una folla di semianarchici.
Dopo un anno ho visto come gli avvenimenti e le persone cambiano la propria esistenza e i loro obiettivi.

Mi piace.
Mi piace quanto una cioccolata in una nevosa giornata in baita.
Mi piace quanto stare sotto le coperte la domenica mattina.
Mi piace vedere l'intraprendenza negli sguardi e la voglia di vivere nei sorrisi di due innamorati.

Mi siedo per un secondo e penso a quello che sarà.
Non ne ho la più pallida idea e riflettendoci, mi faccio una dose di cioccolata.





In fondo tu già sai, che domani è un giorno lungo e che un altro verrà a dirti di amare i tuoi pensieri.
E tu lo seguirai, come fosse uno sparviero pauroso nell'orgoglio della sua fragilità.
De Gregori - Le strade di lei

mercoledì 21 novembre 2007

Deliri di (onni) potenza



S: Sai, stavo pensando che potrei fare una regione d'Italia tutta mia.

P: ..?

S: Mi basta solo una legge costituzionale che me lo consenta, dei Consigli che approvino e solo un milione d'abitanti accondiscendenti.

P: E a quale fine?

S: Per soddisfare il mio ego.

P: ...di gran pirla.

S: Fuffa.

Quando salirò al potere sconfiggerò il male e ti bandirò dalla mia Regione.

P: ...Non è conveniente per te ascoltare la sigla di Voltron...

martedì 13 novembre 2007

A nudo




Absolut Sara è un concentrato complicato di sostanze che ancora oggi sono oggetto di studi scientifici.

Dotato di un carattere poliedrico, contradditorio, sensibile, prevaricatore e possessivo, può essere nocivo se preso in dosi eccessive.
Può trasmettere un'inspiegabile voglia di viaggiare, ballare, leggere, vivere, imparare, recitare, amare, una costante ansia di trasformazione e simpatia al limite del demenziale.

Assunto con costanza, riesce a mostrare una visione non convenzionale della vita anche se può portare allo sconforto dato il suo essere lunatico ed estremista.

Un liquore corposo, intriso di intelligenza analitica e allo stesso tempo di passioni contrastanti, che costituiscono certamente un'arma a doppio taglio.


Inizialmente può sembrare ghiacciato e chiuso, in realtà il suo ricco mondo interiore si scopre sorso dopo sorso nonostante non faccia trapelare le proprie emozioni.

Se un bevitore lo ama sinceramente ed è disposto a tollerare i suoi umori mutevoli e la sua profondità d'animo, verrà poi ripagato con la sua carica a forte gradazione emotiva.


Passa dalla tenerezza alla durezza in poco tempo essendo dotato di un forte spirito di vendetta e di memoria.

Un superalcolico nel complesso incomprensibile e poco intellegibile e forse proprio in questo, sta il suo punto di forza.


Essendo molto suscettibile prende fuoco velocemente.
Tenere fuori dalla portata di teste di cazzo.

Data importante...


Il mettermi a nudo è solo per celebrare in modo diverso il mio compleanno :)


Sfogatevi e ditemi tutto quello che avreste voluto dirmi e non l'avete mai fatto!


[si anche voi che passate e non lasciate mai commenti...
Lo so che ci siete.. :) ]

venerdì 9 novembre 2007

omero, omero.. sei tu mio omero?




Cantami, o Diva, del valzer del moscerino
l'ira funesta che infiniti addusse
lutti ai puffi, molte anzi tempo a Hallo Spank
generose travolse alme d'eroi,
e di Mila e Shiro e di Dolce Candy orrido pasto
lor salme abbandonò.


Canta tu, o mitica Cristina,
e risparmiami la figura barbina,
la prossima serata,
dal cantare Kiss me Licia su un palcoscenico
da lasciare allibito anche il pubblico più indegno.


E qual de' numi inimicolli ancor?
Marco Masini.
Irato al sentire dalla mia ugola
la sua Bella Stronza,
destò nel campo un feral morbo
che mandò via tutti gli astanti:
colpa di Sara che fece
a lui e a Cristina oltraggio
con il suo sacrilego canto.

mercoledì 7 novembre 2007

Comunicazione interna





Spesso sostengo lunghe conversazioni con me stesso e sono così intelligente che a volte non capisco nemmeno una parola di quello che dico.
Oscar Wilde