mercoledì 30 maggio 2007

un bagno di grinta


It is the passion flowing right on through your veins
And it's the feeling that you're oh so glad you came
It is the moment you remember you're alive
It is the air you breathe, the element, the fire
It is that flower that you took the time to smell
It is the power that you know you got as well
It is the fear inside that you can overcome
This is the orchestra, the rhythm and the drum
FORCA!!
It is the soundtrack of your ever-flowing life
It is the wind beneath your feet that makes you fly
It is the beautiful game that you choose to play
When you step out into the world to start your day
You show your face and take it in and scream and pray
You're gonna win it for yourself and us today
It is the gold, the green, the yellow and the grey
The red and sweat and tears, the love you go. Hey!

domenica 27 maggio 2007

biscotti a colazione



Ricordi quando da bambina le tue maggiori preoccupazioni erano ricevere una bicicletta per il tuo compleanno, o mangiare biscotti a colazione?
Beh l'età adulta è assolutamente sopravvalutata.
Non farti incantare dai tacchi alti, dalla libertà di fare sesso e dal fatto che i tuoi non ti stanno più addosso, essere adulti vuol dire avere delle responsabilità.
Le responsabilità sono una gran rottura.
Davvero una grande rottura.
Gli adulti devono andare in certi posti, fare certe cose, guadagnarsi da vivere e pagare l'affitto e se ti stai specializzando in chirurgia devi anche tenere tra le mani un cuore umano, insomma parliamone delle responsabilità.
Tutto ciò fa sembrare meravigliosi biciclette e biscotti non è vero? La cosa più difficile delle responsabilità è quando combini un guaio e non sai come riparare.
... Le responsabilità sono davvero una gran rottura.
Sfortunatamente passata l'età dell'apparecchio per i denti e dei reggiseni sportivi, le responsabilità vanno affrontate.
Non si possono evitare. O qualcuno ci obbliga ad affrontarle, oppure ne subiremo le conseguenze. Nonostante tutto l'età adulta ha i suoi vantaggi.
E poi mettere i tacchi alti, la libertà di fare sesso e il fatto che i tuoi non ti stiano addosso infondo... non è affatto male.
Tratto da Grey's Anatomy

sabato 26 maggio 2007

granelli di polvere





" le piccole cose possono darci un'idea delle grandi" dice Lucrezio descrivendo qualcosa che capita sotto gli occhi di tutti.
Un'esperienza semplicissima che invece sfugge a chiunque sia preso dalla propria vita, dalla frenesia del quotidiano e dalla miriade degli impegni che lo sovrastano.
Un attimo di pausa per tornare a dare valore alle piccole cose.
Un breve discorso dove prendono forma immagini così incorporee come uno spiraglio di luce nel buio e un turbine di corpuscoli appena percettibili che si muovono apparentemente a caso.
Guardate ancora intensamente come da bimbi quello che vi circonda?...



Osserva quando attraverso le imposte chiuse un raggio di sole penetra in una stanza: in quel filo di luce vedrai corpuscoli innumerevoli andare e venire per l'aria in tutti i sensi e come in una guerra perpetua scontrarsi e battagliare, a torme, quali eserciti che un po' serrano la file un po' si disperdono ma non si concedono tregua; e arriverai ad intuire - per quel tanto che le piccole cose possono darci un'idea delle grandi e metterci sulla via di capirle - quale dev'essere nello spazio infinito l'agitazione perpetua degli atomi.
[..] Dapprincipio è ogni singolo atomo che si muove per propria forza intrinseca, poi un aggregato di pochi atomi, la cui forza non è molto maggiore degli atomi singoli, viene spinto dai loro urti invisibili, e a poco a poco l'impulso si propaga a corpi più grossi.
Così il movimnento sorto dagli atomi cresce fino al punto d'essere percepito dai nostri sensi, agita i granelli di polvere che scorgiamo quando un raggio di sole attraversa una stanza buia, senza che possiamo renderci conto delle forze che su di essi agiscono.

lunedì 21 maggio 2007

Unendliche Freude



Unendliche Freude
Durchwallet das Herz.
Hier mangelt der Name dem trauernden Leide,
Sanfter Entzücken nur heißet hier Schmerz.


Friedrich von Schiller

domenica 20 maggio 2007

In fondo al maaaaaaar



In memoria di attimi indescrivibili ed indimenticabili..
...dedicato a chi, anche da grande, fa riaffiorare senza timore il bambino inerme e gioioso in sè...


Il mondo degli umani è un pasticcio,
la vita sotto il mare è meglio
di ogni cosa abbiano lassù!
Le alghe del tuo vicino
ti sembran più verdi sai
vorresti andar sulla terra
non sai che gran sbaglio fai
se poi ti guardassi intorno
vedresti il nostro mar
è pieno di meraviglie
che altro tu vuoi di più?!

In fondo al mar in fondo al mar
tutto bagnato è molto meglio credi a me
quelli lassù che sgobbano
sotto quel sole svengono
mentre qua sotto
ce la spassiamo
in fondo al mar!

Qua giù tutti sono allegri
guizzando di qua e di là
invece là sulla terra
il pesce è triste assai
rinchiuso in una boccia
che brutto destino avrà
se all'uomo verrà un pò fame
il pesce si papperà!
Ohhh nooo!

In fondo al mar
in fondo al mar
nessuno ci frigge
o ci cucina in fricassea
e non si rischia di abboccar
no non c'è un amo in fondo al mar
la vita è ricca di bollicine
in fondo al mar

con questo ritmo la vita è sempre dolce così
anche la razza ed il salmon
sanno suonare con passion
qui c'è la grinta ogni concerto
è un successon!
Il sarago suona il flauto
la carpa l'arpa la platessa il basso
poi c'è la tromba del pesce rombo voilà
il luccio è il re del blues la razza con il nasello al violoncello
con la sardina all'ocarina e con l'orata
vedrai che coro si farà!!! Siiiiiiiiiiiiiiii in fondo al mar
se la sardina fa una moina c'è da impazzir
che c'è di bello poi lassù
la nostra banda vale di più
ogni mollusco sà improvvisar
in fondo al mar! AH AH
Ogni lumaca si fà un balletto
in fondo al mare tutti quanti ci divertiamo
qui sotto l'acqua
in mezzo al fango
ma che fortuna vivere insieme
in fondo al maaaaaaaaaaaaaaaaaar

venerdì 18 maggio 2007

Il pupazzo

Se per un istante Dio si dimenticherà che
sono una marionetta di stoffa e
mi regalerà un pezzo di vita, probabilmente non direi
tutto quello che penso,
ma in definitiva penserei tutto quello che dico.
Darei valore alle cose, non per quello che valgono,
ma per quello che significano.

Dormirei poco, sognerei di più, andrei
quando gli altri si fermano,
starei sveglio quando gli altri dormono,
ascolterei quando gli altri parlano
e come gusterei un buon gelato al cioccolato!!
Se Dio mi regalasse un pezzo di vita,
vestirei semplicemente, mi sdraierei al sole lasciando scoperto non solamente
il mio corpo ma anche la mia anima.

Dio mio, se io avessi un cuore, scriverei
il mio odio sul ghiaccio e
aspetterei che si sciogliesse al sole.
Dipingerei con un sogno di Van Gogh
sopra le stelle un poema di Benedetti
e una canzone di Serrat sarebbe la serenata
che offrirei alla luna.
Irrigherei con le mie lacrime le rose,
per sentire il dolore delle loro spine
e il carnoso bacio dei loro petali.
Dio mio, se io avessi un pezzo di vita
non lascerei passare un solo giorno
senza dire alla gente che amo, che la amo.

Convincerei tutti gli uomini e le donne
che sono i miei favoriti e
vivrei innamorato dell'amore.
Agli uomini proverei
quanto sbagliano al pensare
che smettono di innamorarsi
quando invecchiano, senza sapere
che invecchiano quando smettono di innamorarsi.
A un bambino gli darei le ali,
ma lascerei che imparasse a volare da solo.
Agli anziani insegnerei
che la morte non arriva con la vecchiaia
ma con la dimenticanza.
Tante cose ho imparato da voi, gli Uomini!

Ho imparato che tutto il mondo ama vivere
sulla cima della montagna,
senza sapere che la vera felicità
sta nel risalire la scarpata.
Ho imparato che
quando un neonato stringe con il suo piccolo pugno,
per la prima volta, il dito di suo padre,
lo tiene stretto per sempre.
Ho imparato che un uomo
ha il diritto di guardarne un altro
dall'alto al basso solamente quando deve aiutarlo ad alzarsi.
Sono tante le cose
che ho potuto imparare da voi, ma realmente,
non mi serviranno a molto,
perché quando mi metteranno
dentro quella valigia, infelicemente starò morendo.


Gabriel Garcia Marquez

mercoledì 16 maggio 2007

ai ai ai

I casi sono due:
o mi sono tramutata in un panda più velocemente di quanto non facessero le Tartarughe a divenire Ninja;
o quelle patacchine scure sotto gli occhi sono solo un preludio di quello che mi aspetta in questi mesi.

UCCI UCCI sento odor di dolorucci....

Muah

Oggi sono particolarmente intollerante...
Sarà la stanchezza, saranno le ore estenuanti nella metropoli, sarà il sonno..
Insomma se incontrate per strada un semi-zombie rognoso che litiga con le vecchine presuntuose... bingo.
Avete vinto la sensazione che c'è qualcuno messo peggio di voi!

lunedì 14 maggio 2007

poche parole


A volte non mi rendo conto e confondo il sogno con la realtà.
Basta una parola, un profumo, un'espressione, un volto e io sono già lontana con la mente, con l'anima.
Voli pindarici in paesi stranieri lontani, lontani, già vissuti e altri solo sognati, e una vita diversa.
Culture, religioni, volti stranieri e tutti da scoprire.
Persone, vite da conoscere, intuire, capire.
Eppure mi rendo conto che i miei tesori più grandi sono qui.

domenica 13 maggio 2007

Il più bello dei mari

Il più bello dei mari
è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello
che vorrei dirti di più bello
non te l'ho ancora detto.

Nazim Hikmet

sabato 12 maggio 2007

Dancing


Time is gonna take my mind
and carry it far away where I can fly
The depth of life will dim the temptation to live for you
If I were to be alone silence would rock my tears
'cause it's all about love and I know better
How life is a waving feather


So I put my arms around you around you
And I know that I'll be living soon
My eyes are on you they're on you
And you see that I can't stop shaking
No, I won't step back but I'll look down to hide from your eyes
'cause what I feel is so sweet and
I'm scared that even my own breath
Oh could burst it if it were a bubble
And I'd better dream if I have to struggle


So I put my arms around you around you
And I hope that I will do no wrong
My eyes are on you they're on you
And I hope that you won't hurt me

I'm dancing in the room as if I was in the woods with you
No need for anything but music

Music's the reason why I know time still exists
Time still exists Time still exists

venerdì 11 maggio 2007

Ronf ronf

Ci sono giorni in cui dormirei per giornate intere, come quando si soffre di jetlag.
Oggi purtroppo è uno di questi ma non me lo posso permettere. Maledetta frenesia.

giovedì 10 maggio 2007



Una finestra che fischia
è la voglia che abbiamo di una persona,
di vederla scavalcare ed entrarci nella stanza.
Le finestre siamo noi a chiuderle male,
le lasciamo mezze aperte
quando aspettiamo il ritorno di qualcuno.

“Io sono di legno” Giulia Carcasi

mercoledì 9 maggio 2007

Ambizione



è sempre una continua prova, e la più dura è quella con te stesso...

martedì 8 maggio 2007

Strano

Strana la vita.
A volte data l'assurdità degli avvenimenti non sai se ridere di gusto o metterti a piangere in completa desolazione.

lunedì 7 maggio 2007

We all love Renzo

Due giorni fa ho visto un frammento dell'intervista di Renzo Piano da Fazio (ahimè sono sempre in ritardo), dove esponeva i propri progetti, parlando di architettura, arte e il suo punto di vista sull'ambiente e la (limitata) capacità di creare umana.
Avendo una grande ammirazione per il suo estro e la sua capacità di combinare opere immanenti in contesti sociali ed ambientali non sempre facili, ho ascoltato bene tutto ciò che diceva.
Ora sta lavorando al museo della scienza a San Francisco nel Golden Park, dove ha riutilizzato il 100% dei resti del vecchio edificio e ha ideato una copertura del tetto con tre specifici tipi di graminacee capaci di vivere senza un impianto di irrigazione e grazie alle quali, sfruttando l'umidità naturale prodotta, non sarà necessario, all'interno dell'edificio, l'impianto di condizionamento.
Mi sembra fantastico.

Quello che però mi ha colpito è l'approccio diverso etico o no, nei confronti di edifici elevati al cielo.
Si parlava di skyscrapers, di quei bestioni alti più di 300 metri che si stagliano sempre più frequentemente nei cieli delle metropoli; sono visti oggigiorno come simboli fallici (beh diciamo che ne è esempio lampante e un po' imbarazzante la Torre Agbar di Jean Nouvel a Barcellona) ma soprattutto la quintessenza del potere e di un orgoglio spregiudicato elitario.

Mentalità nettamente contraria a quella degli anni "bui" del Medioevo dove si facevano ingenti investimenti in cattedrali e monumenti.
Era quasi una sfida con l'uomo stesso per raggiungere le vette artificiali più alte in segno di dono e devozione a Cristo.
Stessa voglia di raggiungere il cielo, interpretazioni diverse?

Sconvolgente.




domenica 6 maggio 2007

Un attimo cristallizzato




"Ho sempre sentito dire che ti passa davanti agli occhi tutta la vita nell'istante prima di morire. Prima di tutto, quell'istante non è affatto un istante, si allunga, per sempre... come un oceano di tempo.
Per me fu lo starmene sdraiato al campeggio dei boy scout a guardare le stelle cadenti, le foglie gialle degli aceri che fiancheggiano la nostra strada, le mani di mia nonna e come la sua pelle sembrava di carta... e la prima volta che da mio cugino Tony vidi la sua nuovissima Fireport.
E Jamie... e Jamie... e Caroline.
Potrei essere piuttosto incazzato per quello che mi è successo, ma è difficile restare arrabbiati quando c’è tanta bellezza nel mondo. A volte è come se la vedessi tutta insieme, ed è troppo.
Il cuore mi si riempie come un palloncino che sta per scoppiare.
E poi mi ricordo di rilassarmi, e smetto di cercare di tenermela stretta. E allora scorre attraverso me come pioggia, e io non posso provare altro che gratitudine per ogni singolo momento della mia stupida, piccola vita”.

sabato 5 maggio 2007

momenti difficili


"Spesso il margine tra successo ed insuccesso è semplicemente la volontà di fare lo sforzo in più, percorrere il chilometro in più, bussare ad una porta in più, sopportare la fatica in più."

Norman Vincent Peale

mercoledì 2 maggio 2007

cuore




A un passo dal possibile

A un passo da te

Paura di decidere.. Paura di me.. Di tutto quello che non so

Di tutto quello che non ho

Eppure sentire

Nei fiori tra l'asfalto

Nei cieli di cobalto

Eppure sentire

Nei sogni in fondo a un pianto

Nei giorni di silenzio - c'è un senso di te