domenica 8 aprile 2007

Ars poetica, ars amandi

Leggo Xenia e mi vengono i brividi ogni volta come se fosse la prima.
Nessun commento a riguardo, lascio a voi, a te l'emozione.


Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.

Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, nè più mi occorrono
le coincidenze, le prenotazioni, le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.

Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perchè con quattr'occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perchè sapevo che di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue.

Eugenio Montale

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Le parole di ieri sera hanno un significato molto importante per me..e proprio oggi spunta l'ars amandi..ti adoro

Anonimo ha detto...

Sei l'unica,la migliore che potrei amare