S: Parcheggia lì che c'è posto.
G: No, ora che la vecchia sale in macchina, chiude il negozio.
S: Guarda che almeno siamo vicini all'entrata..
G parcheggia agli antipodi dell'entrata
S: Così faremo fatica a caricare tutta la roba
G: No stella, ti sbagli, farai
S:
Gironzolando un po'..
G: Guarda quante composizioni per S. Valentino!
S: Mi sembrano molto pacchiane, tutto quel rosso, tutti quei cuoricini..
G:...
S: Insomma, pensa a chi ti manda dei fiori a S. Valentino.
Alla fine deve stare attento a non scadere nel banale.
G: In effetti ci vuole un po' di classe
S: Anche se è così bello riceverli.. ahhh (occhi a cuoricino)
G: Tanto non sarà un tuo problema.
S: ...
S si propone di spingere un carrello in un totale atto d'incoscienza.
Ovviamente, dopo 3 metri sbanda e rischia di rovesciare piante e piantine sotto gli occhi vigili di un commesso (frustrato).
G ovviamente la ignora perchè assorbito nella ricerca di un giusto concime.
S dopo la solita figura, vorrebbe bere un litro di diserbante ma opta nell'aprire bocca:
Allora?!
Ce ne andiamo o devo mettere le radici qui?!!
Silenzio degli astanti. Sguardi di sdegno.
Io mi complimento lo stesso con me stessa per la battuta.
Piccolo mondo ingrato.